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Percorsi Unità didattica 0. IL PROGETTO A SCUOLA : MODI E TEMPI

E’ stata costruita una proposta di 6 unità didattiche che prevede un percorso con attività diversificate da poter svolgere in classe (questionario, storie e giochi vari), in palestra
(drammatizzazione di situazioni, giochi di ruolo), in aula computer (giochi interattivi, utilizzo di ambienti virtuali, forum on line), a casa (intervista iniziale ai familiari e possibilità dei genitori di accedere al sito web che viene utilizzato a scuola dagli insegnanti, per seguire il percorso didattico fatto dai bambini).
Per ogni strumento fornito o attività suggerita viene indicato quale obiettivo si vuole raggiungere e le modalità per utilizzare quanto proposto.
Gli argomenti trattati nella proposta didattica, oltre a fornire le informazioni necessarie per capire (sapere), suggeriscono le competenze operative che si devono attivare (saper fare).
Sarebbe molto importante, quando è possibile, far emergere direttamente dai bambini i suggerimenti utili a determinare i comportamenti corretti e poi farglieli raccontare e rappresentare.
Occorre tenere presente che il progetto, per essere efficace e per poter poi essere valutato, non dovrebbe subire troppe interruzioni né venir prolungato eccessivamente nel tempo, ma deve avere un inizio ed un termine abbastanza definito.
Per la realizzazione del progetto a scuola (vedi documento on line) si prevedono le seguenti tappe in sequenza :
PRIMO ANNO
1) presentazione del progetto ai genitori tramite un incontro da concordare tra l’insegnante di classe e l’operatore sanitario ASL di riferimento. I genitori verranno convocati tramite una lettera informativa già predisposta (vedi allegato 4 del progetto); se non si riesce ad organizzare l’incontro verrà inviata a casa una comunicazione che li metterà comunque al corrente del progetto e dei suoi obiettivi (vedi allegato 4bis del progetto);
2) somministrazione del questionario d’ingresso agli alunni secondo le modalità indicate (vedi allegato 5 del progetto);
3) inizio del progetto in classe con la raccolta di una piccola casistica infortunistica personale (vedi scheda A-allegato 8 del progetto) e familiare (scheda B-allegato 9 del progetto);
4) attuazione del percorso utilizzando le unità didattiche 1,2,3,4,5 per raggiungere gli obiettivi specifici del primo anno (vedi mappa del percorso didattico) e le sue varie unità possibilmente secondo la sequenza suggerita; con i bambini e consigliabile utilizzare la mappa animata dei giochi;
5) a fine percorso verrà somministrato dagli operatori sanitari il questionario d’uscita agli alunni (vedi allegato 5 del progetto); è previsto un questionario anche per gli insegnanti (vedi allegato 6 del progetto) e uno gli operatori sanitari (vedi allegato 7 del progetto).

I questionari verranno successivamente elaborati dal Servizio Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport della ASL Città di Milano e la restituzione dei risultati alla scuola e alle famiglie avverrà successivamente in tempi e modi da concordare .
Il tempo previsto per la realizzazione di questa prima parte del progetto varia da uno a due mesi, per un tempo complessivo di circa 15 ore di attività.
Le famiglie possono essere coinvolte mostrando a casa e/o a scuola, i lavori prodotti dai bambini

SECONDO ANNO
1) Ripresa dei principali argomenti trattati nell’anno precedente
soffermandosi nel richiamare i COMPORTAMENTI corretti (il saper fare) relativi alla sicurezza in casa;
2) utilizzo dell’ unità didattica 6 (vedi mappa del percorso didattico) per raggiungere i rimanenti obiettivi specifici (utilizzo corretto dei farmaci – 118 - Primo Soccorso).
Durante lo svolgimento di questa unità è previsto l’intervento in classe dell’operatore sanitario con tempi e modalità da concordare con l’insegnante
Il tempo previsto per svolgere qust’ultima parte del progetto è di circa 8 – 10 ore di attività.
Le famiglie, a conclusione del progetto, possono essere invitate a un piccolo spettacolo teatrale dove i bambini rappresentano quanto appreso nei due anni di lavoro e vengono esposti gli elaborati prodotti.

RICORDIAMOCI CHE DEI BAMBINI BEN INFORMATI, COINVOLTI E CONSAPEVOLI, POSSONO DIVENTARE I MIGLIORI “ FORMATORI “ DI ADULTI E MOLTIPLICATORI DI COMPORTAMENTI CORRETTI !!!

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