In un sottoscala ho realizzato una libreria con la tecnica del découpage: un modo semplice per ricreare un trompe-l'oeil! |
Le conchiglie raccolte sulla spiaggia stanno benissimo in ciotole realizzate con i fondi delle bottiglie di plastica, ritagliando i bordi e arricciandoli con l'accendino. |
Le conchiglie, anche le più comuni, si trasformano in bellissime collane, sfruttando i fori di quelle già consumate dal mare o forandole con un ago d'acciaio. |
Le perle di pasta di vetro trovate sulle bancarelle dei mercatini possono diventare un collier etnico trovando le giuste combinazioni di colore. |
Le conchiglie forate naturalmente dall'erosione del mare e lucidate con un velo di vernice semilucida sono perfette come pendenti per girocollo e orecchini. |
Una corda sottile di nylon ed un manuale di nodi marinari bastano per creare un quadretto in legno in perfetto stile nautico. |
I semplici ed economici orologi dell'Ikea cambiano aspetto con una decorazione in découpage e qualche mano di flatting. |
Quelli in legno richiedono una mano di mordente come fondo, mentre per quelli in plastica basta del colore acrilico diluito. |
Una semplice mensola in legno, trattata con smalto satinato bianco, acquista nuova vita con le conchiglie incollate con vinavil ed una mano di flatting. |
L'abatjour di tela bianca è più originale con le conchiglie raccolte sulla spiaggia, sbiancate in candeggina e incollate con silicone trasparente. |
La cornice per le fotografie delle vacanze è composta da una treccia di fili di paglia fissata con silicone trasparente, come le conchiglie agli angoli. |
Sempre conchiglie, questa volta forate e legate con una corda sottile per comporre un "mobile" sonoro da appendere alla finestra. |