Lunedì 4 luglio 2011, subito dopo le 19, il cielo si è coperto rapidamente di nuvole nerissime: mezz'ora d'inferno con vento fortissimo e pioggia è bastato per trasformare il paesaggio del villaggio di Nyandiwa e dell'isola di Kiwa... Capanne e tetti distrutti, il cassone di un camion del pesce volato nel lago, la grande antenna wireless alta 30 metri crollata sul tetto dell'ufficio e sopra l'antenna parabolica della connessione satellitare. Innumerevoli alberi di grande fusto abbattuti ovunque: un disastro e uno scoraggiamento totale. Per fortuna nessun danno alle persone. Margaret in lacrime ha commentato: "Si lavora tanti anni per rendere tutto bello e funzionante e poi basta mezz'ora per distruggere tutto il lavoro fatto!" Intanto arrivavano le notizie dei gravi danni fuori dal Centro Scout: alla già grave situazione economica dei
nostri villaggi si aggiunge ora questo disastro.
Il mattino dopo il paesaggio che si presenta alla luce del giorno è desolante, ma bisogna reagire: al Centro Scout arriva tutto il personale di Kitawa e in due
giorni si ripulisce il campo e si liberano le strade ostruite dagli alberi caduti. Un lavoro ammirevole coordinato da Tobias e Margaret: l'intera comunità è al lavoro per la riparazione dei danni, chi è stato più fortunato aiuta generosamente gli altri... una esemplare testimonianza di solidarietà! Anche Intersat è stata sollecita inviando un tecnico da Nairobi per sostituire la parabola e siamo di nuovo connessi ad internet. Siamo tornati operativi e il Centro ha ripreso in parte l'aspetto di prima, ma all'amarezza si aggiunge il danno economico, la stima dei danni al Centro è di circa 5000 euro. Sono arrivati dall'Italia i volontari Scout del gruppo di Asiago e continueremo ad aggiornarvi con più calma: ora ci aspetta un grande lavoro!
Un abbraccio,
Antonio
Calendario fotografico Harambee 2013
150 foto per i 150 anni dell'Italia