Nyandiwa calls Italy: Italy answers!


Harambee Gwassi Kenya: area del progetto "La terra e l'acqua non ci sono state date dai nostri padri, ma prestate dai nostri figli" (detto Swahili)

penisola di Nyandiwa

Gwassi, Distretto di Suba, Sud Nyanza


La penisola di Nyandiwa si trova sul lago Vittoria e fa parte del Distretto di Suba (Circoscrizione amministrativa dei Gwassi), nel Kenya Sud-Occidentale. Anche se è attraversata dalla linea dell'equatore, il clima è mitigato dall'altezza (sempre sopra i 1000 metri) e dalla vicinanza del lago: la città più vicina è Homa Bay, mentre la capitale Nairobi è a circa 500 chilometri. Questa parte della costa orientale del lago Vittoria fa parte della Provincia Nyanza, una delle 8 province del Kenya (il capoluogo è Kisumu) che in Bantu significa "grande massa d'acqua": è abitata in gran parte dalla popolazione Luo e da una minoranza di Bantu, composta da Subas, Luhyias e Kuria.
IKSDP (Italian Kenyan Scout Development Project)La zona del progetto IKSDP-Harambee si estende per circa 500 kmq. con una densità di 140 abitanti per kmq ed è designata come "hardship" (regione di povertà e sottosviluppo); Nyandiwa e Kikubi si trovano sul lago Vittoria a circa 1200 metri di altezza; di fronte vi è l'isola di Kiwa mentre gli altri villaggi sono sulle colline vicine, che raggiungono anche 2000 metri.

Dal 1991 l'acquedotto costruito dai volontari del Progetto Harambee garantisce l'acqua potabile delle fontane, ma infrastrutture e comunicazioni sono scarse o nulle: poche strade sterrate e trasporti pubblici, tranne alcune barche di pescatori che collegano l'isola di Kiwa; la rete elettrica raggiunge solo una minima parte del territorio con blackout continui e prolungati.

L’economia locale, basata quasi esclusivamente sulla pesca, non riesce a svilupparsi per l'assenza di attrezzature per la conservazione del pesce e il disagio climatico: lunghi periodi di siccità si alternano a piogge torrenziali. L'attività agricola è limitata alla sussistenza ad uso familiare e la nutrizione è insufficiente, prevalentemente monocibo. Questi fattori aggravano la situazione sanitaria, condizionata dall'educazione igienica scarsa, dall’elevata diffusione del virus HIV e altre epidemie (da tifo, colera, malaria e bilharziosi, malattia tropicale delle vie intestinali).


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