Nei tempi passati, i giochi dei ragazzi erano molto diversi dai nostri e si differenziavano da regione a regione, in rapporto alle attività economiche dei diversi clan, per esempio, dei Masai. Il gioco più diffuso fra i giovani Masai era gareggiare a scagliare la LANCIA, queste gare li aiutavano a imparare ad uccidere gli animali selvaggi che potevano aggredire il loro bestiame: capre, pecore, mucche e cammelli. Le esercitazioni non si svolgeva nelle scuole; giocando, i ragazzi imparavano, ma l’insegnamento avveniva o nelle grandi pianure o sulle alte montagne vicine. (scritto da Kenneth Matiba, Kikubi Primary School)
La caccia degli animali era il tipo di gioco praticato dai ragazzi nell'età dello sviluppo per misurare, mettere alla prova e migliorare le proprie capacità. Potevano pianificare il modo in cui avrebbero organizzato la battuta di caccia, che si annunciava con la parola "OPORO". La cerimonia si svolgeva ogni due settimane, si potevano dividere in gruppi di cinque persone, in modo da lasciare a ciascuno il giusto tempo per colpire gli animali. Si usavano bastoni, lance e sassi per cacciare uccelli, cervi, conigli e antilopi. In quelle battute usavano anche i cani; se il tuo cane diventava il primo per capacità di cacciare gli animali, avevi diritto alla parte migliore e più grande della preda; quelli i cui cani non riuscivano a catturare la preda, dovevano correre e conquistarsi la carne dicendo "Adiero, Adiero". (scritto da Erick e Odida, Kikubi Primary School)